Gli incidenti sportivi possono accadere in qualsiasi momento e il risarcimento dei danni può diventare un argomento complesso. In questo articolo, esploreremo le normative e le sentenze recenti che delineano i diritti e le responsabilità delle parti coinvolte.
Chi è Responsabile?
La responsabilità per gli infortuni sportivi può ricadere su diversi soggetti, come l’atleta antagonista, l’istruttore o il gestore dell’impianto sportivo. Secondo la Cassazione, con la sentenza n. 1425/2024, la responsabilità dei gestori di impianti sportivi pericolosi è limitata alle condotte espressamente previste dalla legge o dalle federazioni sportive.
Il Principio di Responsabilità Oggettiva
L’articolo 2051 del codice civile impone una responsabilità oggettiva al proprietario o custode di cose. Questo significa che il risarcimento è dovuto indipendentemente dalla colpa o malafede, ma per il semplice legame tra la cosa e il titolare del bene o colui che ne ha la materiale disponibilità.
Limiti della Responsabilità
Non sempre il diritto al risarcimento sussiste. Per esempio, se un infortunio è determinato da “cose” potenzialmente lesive perché costituiscono un’insidia o un trabocchetto, allora il gestore deve risarcire il danno. Tuttavia, se l’infortunio rientra nei limiti confacenti alla specifica attività sportiva, i danni non sono risarcibili.
Casi Specifici
- Pattinaggio: Una caduta su una pista di pattinaggio non implica una responsabilità del gestore, poiché la pericolosità è intrinseca e non nascosta.
- Motociclismo: Se un motociclista sbanda a causa della presenza di ghiaia sull’asfalto, siamo dinanzi a una insidia inaspettata e il gestore potrebbe essere ritenuto responsabile.
Attività Agonistica vs Dilettantistica
La recente sentenza della Cassazione n. 35602 del 19 novembre 2021 ha chiarito che l’attività agonistica implica l’accettazione del rischio ad essa inerente. Pertanto, i danni che rientrano nell’alea normale dell’attività sportiva non sono risarcibili.
Conclusioni
Il risarcimento danni per incidenti sportivi è un tema delicato che richiede un’attenta valutazione delle circostanze e delle normative vigenti. È fondamentale che gli atleti e i gestori degli impianti sportivi siano consapevoli dei loro diritti e doveri per navigare correttamente in queste acque spesso turbolente.